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Per migliorare il mondo
l'unico modo è fare qualcosa

Facehumanity è il progetto destinato all’accoglienza e all’integrazione dei richiedenti asilo politico presenti sul territorio.

Facework tiene a cuore l’ integrazione dei propri ospiti ma sopratutto il loro futuro, nella prospettiva di creare un percorso, il più adeguato possibile alle conoscenze e al bagaglio culturale e filogenetico di ogni ospite. Negli anni abbiamo riscontrato come in Italia i dati di integrazione siano spesso buoni. Nel corso della nostra esperienza abbiamo raggiunto obiettivi sorprendenti. Ma c’è ancora molto da lavorare.

Molti richiedenti asilo trovano un’occupazione fissa, acquistano casa, si sposano e fanno crescere i loro figli nel nostro Paese, diventano cosi parte integrante e produttiva del tessuto sociale nel quale vivono. I più giovani decidono di intraprendere percorsi di studio scolastico, fino in alcuni casi a conseguire una laurea, o ambire a una formazione professionale presso le scuole di arti e mestieri, per un piú veloce inserimento lavorativo.
La possibilità di essere parte attiva della nostra società, li rende ottimi ricettori. Sono attenti, positivi e con uno spiccato senso del dovere, del lavoro e delle regole civiche. È entusiasmante per chi opera nell’accoglienza vedere diventare realtà quelli che prima erano solo sogni o progetti impossibili.
Il nostro motto è “Fai del tuo sogno il tuo percorso di vita”.

Il progetto, che si sviluppa in diverse fasi, ha l’obbiettivo finale di aiutare tutte quelle persone che fuggendo da una condizione di povertà e guerra cercano di ricostruirsi una vita dignitosa in Italia.

Siamo sempre lo straniero di qualcun altro. Imparare a vivere assieme è lottare contro il razzismo.

(Tahar Ben Jelloun)

Gli ospiti che entrano a far parte del progetto Facehumanity vengono accolti in appartamenti distribuiti sul territorio.
Oltre al vitto e all’alloggio tutti gli ospiti vengono coinvolti in attività volte a favorirne l’integrazione, quali l’insegnamento della lingua italiana, assistenza nel disbrigo di tutti gli adempimenti burocratici per garantire al meglio il loro accesso ai servizi sanitari, anagrafici, legali e di mobilità.
Nella seconda fase del progetto si cerca, tenendo conto delle capacità e attitudini lavorative pregresse e delle competenze apprese durante le prime fasi del progetto di inserirli nel mondo del lavoro.
Poiché crediamo che nella vita , soprattutto nelle vite di coloro che hanno già sofferto moltissimo sia di fondamentale importanza non dimenticarsi del bello.
Oltre a dare loro gli strumenti pratici e utili per affrontare al meglio la quotidianità anche una volta usciti dal progetto, prestiamo una particolare attenzione alle attività ludico ricreative e alle attività sportive, lavoro possibile grazie alla rete sociale tessuta in questi cinque anni e alle molteplici partnership con realtà locali di volontariato.